31/05/09

Elasticità della domanda e dell'offerta: Elasticità della domanda

ELASTICITA' DELLA DOMANDA


Il grado con cui la quantità domandata reagisce ad una variazione del prezzo del bene è definita reattività della domanda

L'elasiticità della domanda rispetto al prezzo (n) invece è definita come il rapporto fra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione percentuale del prezzo. Essendo che la curva di domanda ha pendenza negativa, l'elasticità avrà sempre segno negativo; di solito però, per analizzare e confrontare le diverse elasticità fra i prodotti, si utilizza il valore assoluto.


INTERPRETAZIONE DELL'ELASTICITA' RISPETTO AL PREZZO

L'elasticità della domanda rispetto al prezzo varia da meno infinito a più inifnito...qui però verrà analizzata solo la parte che da zero va a più infinito.

  • Quando n=0 la curva è perfettamente anaelastica, la quantità domandata (offerta) non varia al variare del prezzo 
  • Quando n<1>
  • Quando n=1 è a elasticità unitaria, la quantità domandata (offerta) varia di una percentuale pari rispetto al prezzo
  • Quando n>1 è elastica, la quantità domandata (offerta) varia di una percentuale maggiore rispetto al prezzo
  • Quando n=infinito è perfettamente elastica, i compratori (venditori) sono disposti a comprare (vendere) tutta la quantità possibile ad un dato prezzo e nulla ad un prezzo più alto (basso)

Per riassumere
  • Se l'elasticità della domanda è >1, una diminuzione del prezzo provoca un aumento della spesa totale per il bene, mentre un aumento ne provoca una diminuzione
  • Se l'elasticità della domanda è <1, una>
  • Se l'elasticità della domanda è =1, un aumento o una diminuzione de prezzo non provoca nessun cambiamento sulla spesa totale del bene

DETERMINANTI DELL'ELASTICITA' DI DOMANDA

Le principali determinati dell'elasticità di domanda sono
  • La presenza o meno di sostituti, in quanto un bene con molti sostituti stretti tende ad avere domanda elastica (e viceversa)
  • Il fatto che il prodotto appartenga ad un gruppo o meno di prodotti legati fra loro, quanto mentre il gruppo avrà tendenza anaelastica, il singolo componente sarà elastico
  • L'intervallo di tempo considerato: più è ampio, più la reattività della quantità domandata ad una data variazione di prezzo sarà maggiore (+ elastica)

ELASTICITA' RISPETTO AL REDDITO ED INCROCIATA

L'elasticità della domanda rispetto al reddito (ny) è definita come il rapporto fra la variazione percentuale della quantità domandata e la variazione del reddito.
E' bene distiguere che per i beni normali, maggiore è l'incremento di reddito maggiore è la quantità venduta, mentre per i beni inferiori è il contrario, in quanto essendo inferiori, la gente tenderà a sostituirli con beni normali in seguito ad un aumento di reddito.

L'elasticità incrociata invece riguarda le variazioni di prezzo degli altri beni, ed è definita come il rapporto fra a variazione percentuale della quantità domandata di un bene e la variazione percentuale del prezzo di un altro bene.
Essa va da meno a pià infinito: beni complementari (che "accompagnano il bene" come ad esempio pasta e pelati, hamburger e patatine) hanno elasticità incrociata negativa, mentre beni sostituti (che sostituiscono il bene come ad esempio Coca Cola e Aranciata) hanno elasticità incrociata positiva.

Domanda, Offerta e Prezzi: La determinazione del prezzo

LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO

Come introduzione, bisogna definire il luogo in cui si scambiano, comprano e vendono beni, ovvero il mercato: esso è un'area in cui i compratori e i venditori negoziano lo scambio d ialcuni beni o gruppi di beni collegati fra loro.

IL PREZZO DI EQUILIBRIO

Il prezzo di equilibrio è definito come il prezzo in cui, nel grafico, la curva di domanda interseca la curva di offerta, ovvero in cui la quantità offerta è uguale alla quantità domandata (definita quantità di equilibrio). Questo equilibrio è unico, in quanto la curva di domanda ha sempre pendenza negativa, mentre quella di offerta è sempre positiva (di conseguenza, in incontrano una sola volta in un solo punto).
Per prezzi superiore al livello di equilibrio, vi è un eccesso di offerta (definita come la differenza fra la quantità offerta e la quantità domandata), mentre per prezzi inferiore vi è un eccesso di domanda (definita come la differenza fra la quantità domandata e la quantità offerta).
Nel caso in cui si verifichi un eccesso di offerta, i prezzi diminuiscono, in quanto i produttori non riuscendo a vendere tutta la quantità prodotta, devono invogliare i consumatori a comprarne di più; nel caso invece opposto (eccesso di domanda), il prezzo aumeterà in quanto i consumatori saranno disposti a spendere di più per acquistare il prodotto, e i venditori aumenteranno i prezzi per guadagnare di più a parità di quantità offerta.


Domanda, Offerta e Prezzi: L'offerta

L'OFFERTA

Gli agenti che determinano l'offerta di un certo bene o servizio sono le imprese:
L'impresa è l'agente del lato dell'offerta ed è definità come l'unità che impiega i fattori della produzione per produrre beni o servizi che poi rivende ad altre imprese, alla pubblica amministrazione, o ai consumatori. L'impresa viene anche spesso chiamata produttore.

NATURA DELL'OFFERTA

La quantità offerta dall'impresa, come per la domanda, è la quantità di un bene che l'impresa desidera produrre e vendere nel mercato (in un certo periodo di tempo), e non quella che effettivamente viene prodotta e/o venduta.

Le quattro determinanti principali della quantità offerta sono indviduate in:
  • Prezzo del bene
  • Prezzo dei fattori di produzione
  • Obiettivi delle imprese produttrici
  • Stato della tecnologia
Questo elenco viene riassunto in quella che viene definita funzione di offerta
Qo,n=O(pn,F1,....Fm)
dove Qo,n è la quantità offerta, pn è il prezzo del bene, F1,...Fm sono il prezzo dei vari fattori di produzione, e O è la funzione che definisce lo stato della tecnologia e gli obiettivi delle imprese produttrici.

Per quanto riguarda le quantità di prodotto da vendere e il prezzo di essi, si fa riferimento all'ipotesi che, ceteribus paribus (a parità di altre condizioni):
Il prezzo di mercato e la quantità offerta sono legati fra loro positivamente
Se aumenta il prezzo, aumenta la quantità offerta, se diminuisce il prezzo, diminuisce la quantità offerta di un certo prodotto.

Per quanto riguarda lo spostamento della curva di offerta, dalla teoria si evince che dato un aumento del prezzo di uno dei fattori di produzione, la curva di offerta si sposterà verso sinistra (dato che ad un certo prezzo, verrà prodotta una quantità inferiore del bene) e viceversa.

Una variazione nella tecnologia che fa diminuire i costi di produzione aumenterà i profitti realizzati in corrispondenza di un certo prezzo....ne consegue che,  la curva di offerta si sposterà verso destra.


30/05/09

Domanda, Offerta e Prezzi: La domanda

LA DOMANDA

L'economia si occupa del comportamento delle persone e delle decisioni prese da esse. Ogni individuo che prende delle decisioni è definito Agente.
In base alle decisione raggruppiamo gli Agenti in tre gruppo: Individui, Imprese e Pubblica Amministrazione.
Individui sono chi avendo una occupazione lavorativa vende i propri servizi in cambio di un salario; con esso poi compra beni o servizi (Consumatore). Gli individui poi ricevono salari e/o sussidi da parte della Pubblica Amministrazione (indennità, borse di studio etc etc).

NATURA DELLA DOMANDA

L'ammontare del prodotto o servizio richiesto dal consumatore è definito "Quantità domandata": esiste però una distinzione, in quanto la quantità domandata è in realtà la quantità desiderata dal consumatore, e non quella effettivamente comprata!!

Le variabili principali che influenzano la quantità domandata sono:
  • Prezzo del prodotto
  • Prezzo degli altri prodotti
  • Reddito del consumatore
  • Consizione sociale del consumatore e fattori sociologici
  • Vari gusti del consumatore
Detto ciò, si arriva a definire la funzione di domanda: 
Qd,n=D(pn,p1....pn-1, Y,N)
Dove Qd,n è la quantità domandata dal consumatore, pn è il prezzo del prodotto domandato, pn-1 il prezzo degl ialtri prodotti, Y è il reddito e N i fattori sociologici.


Una delle ipotesi fondamentali della teoria della Domanda è che più il prezzo diminiusce, tanto più sarà la quantità domandata di quel bene, e viceversa, a parità di altre condizioni. Se il prezzo aumenta, i consumatori smetteranno di comprare quel bene e si sposteranno verso un altro bene che possa soddisfare le stesse condizioni (che viene definito sostituto).
Per rappresentare le variazioni di quantità vendute e di prezzo si utilizza la Curva di Domanda:
più essa si sposta verso sinistra, maggiore sarà la quantità venduta (in quanto il prezzo diminuirà); se la domanda si sposta verso destra, il prezzo aumenta e la quantità domandata diminuisce.

Una curva di domanda si sposta in una nuova posizione in seguito alla variazione di una delle variabili mantenute costanti quando si traccia la curva originale.

La curva di domanda si sposta verso sinistra o destra in base anche alla variazione del prezzo dei beni sostituti (se aumentano o diminuiscono i prezzi).

Se invece la variazione di un altro prodotto sposta la curva di domanda nella stessa direzione di quel prodotto, esso viene definito complementare. 

La curva di domanda si sposta anche in base al reddito: Un bene la cui domanda aumenta quando aumenta anche il reddito è definito bene normale; un bene invece in cui domanda diminuisce quando aumenta anche il reddito è definito bene inferiore, in quanto, in seguito ad un aumento del reddito, i consumatori abbandonano quel determinato bene per spostarsi su un altro di livello superiore.


23/05/09

Benvenuto

Benvenuto lettore, in questo blog parlerò di economia e finanza e di tutto ciò che riguarda questi due aspetti sempre più importanti di questo nostro mondo pazzo.
Metterò poi una sorta di riassunti di tutto ciò che sto studiando in università, e di notizie, di articoli che trovo quà e là navigando sul web...


Ti auguro una buona lettura

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