02/11/10

Le Immobilizzazioni: l'ammortamento delle immobilizzazioni materiali


Per immobilizzazioni si intendono bene strumentali, costi pluriennali, sospesi e capitalizzati.

Esse si distinguono quindi in immobilizzazioni materiali ed immateriali (vedi cc art 2424).

Per determinare il costo d’iscrizione bisogna tenere conto dell’articolo 2423 del codice civile (rappresentazione veritiera e corretta), per questo motivo vi invito a rivedervi l’articolo 2426 del codice civile. In estremissima sintesi:

• Acquisto da terze economie: il costo deve comprendere le condizioni di pagamento, i costi accessori e la forza contrattuale. Se ad esempio ho acquistato un macchinario in una vendita all’asta del valore di 70 a 30, dovrò iscriverlo però a valore 70 (dovrò rivalutarlo), perché l’ho comprato in modo vantaggioso

• Apporto: se in natura (ovvero, non in denaro…non pensate male, vabbè..di sti tempi), ci deve essere la valutazione da parte di un esperto.



Ammortamento

L’ammortamento è una divisione ragionata di un costo pluriennale in quote di competenza di ciascun esercizio, che dovrebbero rispecchiare l’usura fisica e l’obsolescenza economica subita dai cespiti per effetto della gestione.

La formula per calcolare la quota di ammortamento annuale è:
100/anni di vita utile = % x il periodo che ci interessa, quindi

Valore Lordo x Quota di ammortamento annuale x mesi che voglio/12


(Quando si aggiunge un nuovo costo al cespite negli anni successivi anch’esso va capitalizzato per il resto della vita utile. Se ad esempio dopo due mesi dall’acquisto devo sostenere un costo, anche quella parte lì, dopo i due mesi ovviamente, deve essere capitalizzata!)

Il Valore Lordo (o Costo Storico) si calcola: Valore lordo iniziale cespite (1/1/x) – Valore lordo finale cespite (31/12/x)

Il Valore Netto Contabile è dato da:

Costo Storico – Fondo di ammortamento

Il Fondo di Ammortamento è la somma di tutte le quote fino a quel momento (si calcola dal momento in cui il cespite entra in funzione al 31/12/x)

Gli interessi per il periodo che voglio si calcolano:

(Cap. r%) x mesi che voglio/12 (da: data di acquisto a: data di funzionamento impianto)

Il Valore Recuperabile tramite l’uso è uguale a:

Ricavi – Costi nei vari anni. I risultati poi si sommano e viene fuori il valore recuperabile.



Se è minore del valore netto, bisogna svalutarlo.

Il valore di bilancio di una immobilizzazione materiale non può essere maggiore del valore recuperabile tramite l’uso.

Per capire meglio (e completare anche la parte di teoria), vi consiglio di guardavi gli esempi

La parte fiscale verrà analizzata più avanti.


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